The Promised Neverland Wiki
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Takushi Sugita

Suguru Sugita con alcune riviste di Weekly Shōnen Jump con The Promised Neverland in copertina

Suguru Sugita (すぎたすぐる, Sugita Suguru?) è l'editore responsabile di The Promised Neverland su Weekly Shōnen Jump dall'inizio della sua serializzazione fino al tempo presente.

Biografia[]

Nato a Tokyo nel 1989, Sugita a cominciato a lavorare per Shueisha a partire dal 2012, grazie alla sua conoscenza con Mitsutoshi Shimabukuro, autore del manga "Toriko". Dopo la sua assunzione, è stato assegnato nel dipartimento editoriale di Weekly Shōnen Jump, diventando l'editore responsabile proprio di "Toriko". Negli anni successivi ha lavorato anche come editor di "One Piece" e di "Shishunki Renaissance! David-kun".

The Promised Neverland[]

L'incontro con Kaiu Shirai[]

Neverland Script

Il copione originale di The Promised Neverland, scritto e illustrato da Kaiu Shirai.

Nell'inverno del 2013, Kaiu Shirai chiamò la redazione di Shueisha, chiedendo che venisse data un'occhiata al suo lavoro. Shueisha assegnò l'incarico proprio a Sugita, che in quel periodo era ancora l'editor di "Toriko". Shirai e Sugita si incontrarono per la prima volta nella redazione di Weekly Shōnen Jump. In quell'occasione, Shirai gli presentò un copione di 300 pagine, intitolato "Un modo per sopravvivere in questo mondo" (この世界でわたしたちが生きる方法, Kono sekai de watashi-tachi ga ikiru hōhō?). Il copione, scritto e illustrato dallo stesso Shirai, non era altro che una versione beta della prima parte di The Promised Neverland, dall'inizio della storia fino alla fuga da Grace Field. Sugita analizzò il copione e il progetto gli piacque subito molto, tant'è che Shirai rimase sorpreso dall'assoluta certezza di Sugita sul fatto che il manga sarebbe stato un successo. Anche i disegni di Shirai vennero giudicati positivamente dall'editore, ma Shirai gli confessò che non aveva molta fiducia nei suoi stessi disegni, soprattutto se c'era da rispettare l'estenuante tabella di marcia settimanale di Weekly Shōnen Jump. Sugita e Shirai decisero così di mandare il progetto in stand-by e di cercare un altro disegnatore.

Nei mesi successivi, Sugita e Shirai perfezionarono il copione originale. Innanzitutto il titolo venne cambiato in "Neverland", dato che il titolo originale venne giudicato da Sugita come troppo lungo e poco accattivante. Il titolo originale venne poi inserito come cameo all'interno del Capitolo 16. Inoltre, la storia venne modificata e resa più morbida: infatti il copione originale aveva una trama troppo violenta per una rivista come il Jump, e inoltre Sugita riteneva che, a lungo termine, le troppe morti avrebbero stancato il lettore, mentre una storia con poche morti ma d'impatto sarebbe stata più efficace. Shirai concordò con il giudizio dell'editor e modificò alcune parti della storia. Infine, ci fu una discussione riguardo il genere del protagonista, ma Shirai, che aveva in mente il personaggio di Emma fin dall'inizio, rimase fermo sulla sua opinione che la protagonista doveva essere una ragazza, e convinse Sugita.

La ricerca del disegnatore[]

Dopo aver perfezionato lo script fino alla sua versione finale, nel 2014 Shirai e Sugita iniziarono la ricerca di un disegnatore disposto ad illustrare l'opera. Shirai, per facilitare la lettura ai disegnatori, realizzò una versione riassuntiva della storia lunga 3 capitoli, includendo una descrizione dei vari personaggi. La storia venne però rigettata da 8-9 autori diversi: alcuni ritennero che la storia fosse troppo dark, altri la giudicarono troppo difficile da disegnare, altri ancora invece non erano convinti di collaborare con Shirai, che era un totale sconosciuto nel settore.

Sugita allora decise di dare esperienza a Shirai, incaricandogli di scrivere alcune storie one-shot. Una di queste, Ashley: Gate no Yukue (アシュリー=ゲートの行方, Ashurī: gēto no yukue?) venne pubblicata su Jump+ nel Giugno 2015, con disegni di Rickey. Sugita giudicò questa storia come un "prototipo" di The Promised Neverland.

L'incontro con Posuka Demizu[]

Dopo un paio d'anni di stallo, Sugita ebbe l'idea di organizzare un incontro tra Shirai e Posuka Demizu, un'illustratrice con un certa popolarità su internet e che aveva già lavorato all'interno della redazione di Jump come assistente. Durante l'incontro, Demizu apprezzò parecchio il copione di Shirai e fu la prima ad essere davvero interessata al progetto. Sugita allora decise di testare la coppia, commissionando loro una storia one-shot da pubblicare sulla rivista Jump+. Nel Febbraio 2016 venne così pubblicata la one-shot Il desiderio di Poppy (ポピィの願い, Popyi no negai?). L'esperimento si rivelò un successo, con Shirai che si innamorò letteralmente dello stile artistico di Demizu. Nei mesi successivi, il titolo dell'opera venne modificato nuovamente, diventando "The Promised Neverland". Inoltre Sugita convinse i vertici di Shueisha, che inizialmente erano scettici a dare un'opportunita ad un totale sconosciuto come Shirai, e il 1° Agosto 2016 iniziò la serializzazione di The Promised Neverland.[1]

Riferimenti[]

Navigazione[]

Media
Manga: Volumi e capitoli  •  Weekly Shōnen Jump
Anime: Stagione 1  •  Stagione 2  •  Episodi  •  Musica
Light Novel: Una lettera da Norman  •  La canzone del ricordo della Mamma  •  La stella guida  •  Storie brevi
Spinoff: Oyakusoku No Neverland
Persone: Kaiu Shirai  •  Posuka Demizu  •  Suguru Sugita  •  Nanao  •  Shuhei Miyazaki  •  Interviste agli autori
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