The Promised Neverland Wiki
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Con il termine Sette Mura si indica un luogo interdimensionale, accessibile solo attraverso una particolare "entrata", che rappresenta una barriera immaginaria che separa Dio Demone .dal resto degli esseri viventi. Le Sette Mura in realtà sono un'allegoria per indicare lo spazio e il tempo, e di conseguenza l'unico modo per oltrepassare le Sette Mura è trascendere le leggi dello spazio-tempo, usando il proprio inconscio e l'immaginazione all'interno di questo luogo.

Storia[]

Non si sa molto sulla storia delle Sette Mura, ma nel corso dei secoli si sono diffuse diverse leggende su questo luogo, che raccontano che nelle Sette Mura è possibile incontrare la creatura al di sopra di tutti i demoni, Dio Demone . Il luogo però non è segnato da nessuna mappa, e per secoli nessuno è riuscito a trovare la sua esatta locazione. L'unico indizio è rappresentato da un enigma apparentemente indecifrabile, che si è diffuso con il passare delle generazioni, fino ad arrivare a William Minerva. James Ratri, non riuscendo a trovare la soluzione dell'enigma, ha deciso di includere l'informazione all'interno del memory chip che ha lasciato a Goldy Pond, sperando che in futuro qualcuno potesse recuperarlo.

L'enigma[]

"Devi cercare il giorno e la notte nell'occhio del drago Cuvitidala.

Andrai 40 chilometri verso nord. Poi 40 chilometri verso sud, 40 chilometri verso ovest, 40 chilometri verso est, 40 chilometri verso in alto e 40 chilometri verso in basso. Quando la freccia si fermerà in mezzo ai granelli di sabbia ed il sole tramonterà ad est, allora, tra le lacrime della Terra, troverai quello che cerchi.

Ciò che ci separa da Lui, vale a dire le Sette Mura."

— L'enigma rivelato nel Capitolo 99


Trama[]

Dopo aver letto l'enigma usando la Penna Promessa, i bambini riconoscono subito il termine "Cuvitidala", ricordando di averlo letto all'interno di un antico libro scritto in latino speculare, in cui Cuvitidala viene descritta come la "città del drago" che i demoni visitavano per vedere attraverso il suo occhio. Il gruppo trova anche le coordinate del punto in cui si trova Cuvitidala: D528-143. Emma e Ray quindi decidono di partire in direzione di Cuvitidala, accompagnati da Don, Gilda, Zack e Violet.

Dopo 52 giorni, il gruppo arriva a destinazione, e i 6 scoprono che il luogo è abbandonato e ridotto in rovina. Mentre gli altri decidono sul da farsi, Emma nota su una pietra un'incisione a forma di occhio. Dopo aver guardato attraverso l'occhio, Emma inizia ad avere visioni del passato e luogo del giorno e della notte, dove incontra Dio Demone . Quest'ultimo le spiega che sta avendo solo visioni e che se vuole davvero incontrarlo, allora dovrà accedere tramite l'entrata. Dopo aver avuto altre visioni di un tempio e delle acque dorate, Emma si risveglia ed inizia ad arrampicarsi in cima ad uno dei dolmen, scoprendo che le pietre sono disposte per formare un occhio. Inoltre, Emma nota che la forma è identica a quella dell'amuleto che gli ha regalato Mujika, ed intuisce che è solo grazie a questo amuleto che è stata in grado di vedere le visioni. Dopo aver raccontato agli altri cosa ha visto, il gruppo decide di andarsene da Cuvitidala, andando alla ricerca dell'entrata menzionata da Dio Demone .

Dopo essere tornati al Rifugio B06-32, il gruppo inizia a cercare delle informazioni riguardo il tempio e le acque dorate visti nelle visioni di Emma. I 6 quindi ripartono per trovare l'esatta locazione del tempio, e dopo una lunga esplorazione del mondo dei demoni, durata 1 anno e 7 mesi, riescono finalmente a trovarlo all'interno di un piccolo villaggio. Camuffati da demoni per non essere scoperti, i bambini esplorano il tempio, notando che è formato da 6 piccole torri. All'interno della torre centrale, i bambini trovano una scultura che sembra rappresentare Dio Demone , un vessillo con un cubo e una clessidra, una rappresentazione dell'occhio del drago Cuvitidala ed altre decorazioni varie. I bambini notano soprattutto un affresco dipinto in cima alla torre. Il gruppo quindi inizia a controllare anche le altre torri e notano che ogni torre ha un dipinto diverso sul tetto, e i bambini realizzano che, mettendo insieme i dipinti nell'ordine esatto, si ottiene il modo per oltrepassare le Sette Mura.

  • Il primo dipinto mostra i demoni che versano le acque dorate all'interno di un calice.
  • Il secondo dipinto mostra i demoni che versano il loro sangue all'interno del calice, durante una notte con la luna piena.
  • Il terzo dipinto mostra i demoni che collocano un Fiore Vidar all'interno del calice.
  • Il quarto dipinto mostra i demoni di fronte ad una gigantesca porta, l'entrata.
  • Il quinto dipinto non mostra nulla, se non uno sfondo completamente nero.
  • Il sesto dipinto mostra il giorno e della notte, il luogo in cui risiede Dio Demone

.

Emma e gli altri decidono di testare ciò che viene rappresentato nei quadri e, in una notte di luna piena, riempiono un recipiente con le acque dorate, il loro sangue e un fiore Vidar. Subito dopo lo sbocciamento del fiore, i 6 vengono improvvisamente teletrasportati in un'altra dimensione, con una gigantesca porta di fronte di loro. Sulla porta è inciso un messaggio scritto nel linguaggio dei demoni, che però per qualche motivo gli umani riescono a comprendere. Il messaggio dice: "Al di là di qui non c'è ritorno. Se desiderate tornare indietro, allora dovete tirare questa porta ed aprirla al contrario. Benvenuti all'entrata". I bambini capiscono che se aprono la porta, possono incontrare Dio Demone , ma preoccupati dal misterioso quinto dipinto, che non mostra nulla se non uno sfondo nero, decidono almeno per il momento di tornare al rifugio e di condividere le informazioni con il resto del gruppo.

Dopo svariate peripezie, tra cui la distruzione del rifugio, la morte di Yugo e Lucas, il ricongiungimento con Norman e la messa in atto del piano per sterminare i demoni, Emma e Ray decidono di andare nelle Sette Mura e stipulare una nuova promessa con Dio Demone , in modo da salvare i demoni dal genocidio e allo stesso tempo liberare tutti gli umani dalle fattorie. Emma e Ray quindi ripetono lo stesso rituale e vengono teletrasportati all'entrata, ma stavolta decidono di spingerla e di entrare nelle Sette Mura.

Emma Ray Spazio Tempo

Emma e Ray, mentre lo spazio-tempo viene manipolato.

Dopo essere entrati, Emma e Ray si ritrovano davanti l'orfanotrofio di Grace Field. Confusi dalla situazione, i due esplorano la casa, ma vengono separati, con Emma che si ritrova davanti un labirinto di porte che non portano da nessuna parte, mentre Ray ha una visione di Isabella, Conny, Hao, Sadie ed altri bambini spediti. Inoltre Emma e Ray assumono le sembianze di bambini di 6 anni, ma alla fine riescono a ritornare alla normalità e a ricongiungersi. In seguito i due si ritrovano in altri luoghi in cui hanno già vissuto in passato, come il rifugio B06-32 e il villaggio di Goldy Pond, ma lo spazio intorno a loro continua a venire distorto senza alcuna logica, ed anche il tempo viene manipolato, con Emma e Ray che diventano più giovani o più anziani.

A questo punto Ray, ripensando all'enigma, riesce a comprendere il significato delle Sette Mura: i primi 6 muri sono le 6 direzioni dello spazio (nord, sud, ovest, est, sopra, sotto), mentre il settimo muro rappresenta il tempo (la freccia che si ferma e il sole che tramonta ad est). Quindi le Sette Mura in realtà sono un'allegoria per indicare lo spazio e il tempo, e di conseguenza l'unico modo per oltrepassare le Sette Mura è trascendere le leggi dello spazio-tempo. Nè Emma nè Ray però hanno idea di come poter fare una cosa del genere, e quindi i due continuano a vagare senza meta.

Curiosità[]

  • Nell'opera originale, nell'enigma non si parla di viaggiare per "40 chilometri", bensì per "10 ri". Il ri è un'unità di misura giapponese che fa parte del sistema shakkanhō. Anche se dal 1959 in Giappone l'unico sistema di misurazione ufficiale è il sistema metrico, lo shakkanhō è ancora oggi utilizzato da alcune minoranze. 1 ri equivale a 3,927 chilometri, di conseguenza 10 ri equivalgono a 39,27 chilometri.
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