Kaiu Shirai (白井 カイウ, Shirai Kaiu?) è lo pseudonimo di un mangaka giapponese famoso per aver scritto la storia di The Promised Neverland.
Kaiu Shirai è una figura molto misteriosa e riservata: non si conosce né il suo vero nome né il suo vero volto, e perfino la sua età e il suo genere non sono mai stati rivelati. Tuttavia, in base a degli indizi estrapolati dalle varie interviste, è possibile supporre che Kaiu Shirai sia un uomo che ha un età intorno ai 30 anni.
Biografia[]
Kaiu Shirai è un mangaka nato e cresciuto a Gifu, capoluogo della prefettura omonima sull'isola di Honshū. Dopo essersi laureato, Shirai lavorò per alcuni anni in una compagnia estranea al settore dei manga. Kaiu però nutriva fin da giovane una grande passione per i manga, ed aveva anche delle discrete doti da disegnatore. Durante il suo tempo libero, Shirai provò a scrivere varie storie, ma furono tutte bocciate in partenza dagli editori. Shirai iniziò a pensare di abbandonare il sogno di diventare un mangaka, temendo di non essere abbastanza talentuoso per tale carriera, ma decise di provare a scrivere un'ultima storia, intitolandola "Un modo per sopravvivere in questo mondo". Non riuscendo a sintetizzarla, finì per scrivere e disegnare una storyboard di 15 capitoli e 300 pagine.
Nell'inverno del 2013, Kaiu Shirai chiamò la redazione di Shueisha, chiedendo che venisse data un'occhiata al suo lavoro. Shueisha assegnò l'incarico a Suguru Sugita, che allora lavorava come editor del best seller "Toriko". Shirai e Sugita si incontrarono per la prima volta nella redazione di Weekly Shōnen Jump. Sugita analizzò la storyboard e il progetto gli piacque subito molto, tant'è che Shirai rimase sorpreso dall'assoluta certezza di Sugita sul fatto che il manga sarebbe stato un successo. Anche i disegni di Shirai vennero giudicati positivamente dall'editore, ma Shirai gli confessò che non aveva molta fiducia nei suoi stessi disegni, soprattutto se c'era da rispettare l'estenuante tabella di marcia settimanale di Weekly Shōnen Jump. Sugita e Shirai decisero così di mandare il progetto in stand-by e di cercare un altro disegnatore.
Nei mesi successivi, Sugita e Shirai perfezionarono la storyboard originale. Innanzitutto il titolo venne cambiato in "Neverland", dato che il titolo originale venne giudicato da Sugita come troppo lungo e poco accattivante. Il titolo originale venne poi inserito come cameo all'interno del Capitolo 16. Inoltre, la storia venne modificata e resa più morbida: infatti la storyboard originale aveva una trama troppo violenta per una rivista come il Jump, e inoltre Sugita riteneva che, a lungo termine, le troppe morti avrebbero stancato il lettore, mentre una storia con poche morti ma d'impatto sarebbe stata più efficace. Shirai concordò con il giudizio dell'editor e modificò alcune parti della storia. Infine, ci fu una discussione riguardo il genere del protagonista, ma Shirai, che aveva in mente il personaggio di Emma fin dall'inizio, rimase fermo sulla sua opinione che la protagonista doveva essere una ragazza, e convinse Sugita.
Dopo aver perfezionato lo script fino alla sua versione finale, nel 2014 Shirai e Sugita iniziarono la ricerca di un disegnatore disposto ad illustrare l'opera. Shirai, per facilitare la lettura ai disegnatori, realizzò una versione riassuntiva della storia lunga 3 capitoli, includendo una descrizione dei vari personaggi. La storia venne però rigettata da 8-9 autori diversi: alcuni ritennero che la storia fosse troppo dark, altri la giudicarono troppo difficile da disegnare, altri ancora invece non erano convinti di collaborare con Shirai, che era un totale sconosciuto nel settore.
Sugita allora decise di dare esperienza a Shirai, incaricandogli di scrivere alcune storie one-shot. Una di queste, "Cosa è successo ad Ashley Goeth" venne pubblicata su Jump+ nel Giugno 2015, con disegni di Rickey.
Dopo un paio d'anni di stallo, Sugita ebbe l'idea di organizzare un incontro tra Shirai e Posuka Demizu, un'illustratrice con un certa popolarità su internet e che aveva già lavorato all'interno della redazione di Jump come assistente. Durante l'incontro, Demizu, che aveva la reputazione di essere indisposta nel leggere i copioni, apprezzò parecchio la storyboard di Shirai e fu la prima ad essere davvero interessata al progetto. Sugita allora decise di testare la coppia, commissionando loro una storia one-shot da pubblicare sulla rivista Jump+. Nel Febbraio 2016 venne così pubblicata la one-shot "Il desiderio di Poppy". L'esperimento si rivelò un successo, con Shirai che si innamorò letteralmente dello stile artistico di Demizu, affermando che i suoi disegni fossero molto più belli di quanto si aspettasse. Nei mesi successivi, il titolo dell'opera venne modificato nuovamente, diventando "The Promised Neverland", e grazie alla collaborazione di Sugita, dopo 3 anni di attesa, il 1° Agosto 2016 iniziò la serializzazione di The Promised Neverland su Weekly Shōnen Jump. Il manga ebbe fin da subito un enorme successo, trasformando Kaiu Shirai da totale sconosciuto a uno dei mangaka più famosi a livello internazionale.[1]
Il 16 Agosto 2020, pochi mesi dopo la fine della serializzazione di The Promised Neverland, Kaiu Shirai continua la sua collaborazione professionale con Posuka Demizu e viene pubblicata su Weekly Shōnen Jump la sua nuova one-shot "Il fotografo di spiriti Saburo Kono".
Differenze tra la storyboard e il manga[]
In un'intervista ai due autori pubblicata nell'edizione limitata del Volume 13, Kaiu Shirai ha svelato nei dettagli la trama della sua storyboard originale di 300 pagine, scritta 3 anni prima della pubblicazione di The Promised Neverland. La storia, soprattutto nella sua parte iniziale, non ha avuto grosse modifiche, e molte scene presenti nel manga sono rimaste fedeli alla storyboard, come la scoperta dei demoni, l'introduzione di Krone, il tradimento di Ray, la rottura della gamba di Emma, la spedizione di Norman e il fatto che la struttura di Grace Field è circordata da un burrone.
Tuttavia, nel manga la storia è proseguita in maniera decisamente differente: nella storyboard non c'è alcuna menzione a William Minerva, nè ai suoi libri e alla Penna Promessa. Krone nei piani originali doveva sopravvivere, e la decisione di farla morire è stata presa dall'autore appena poche settimane prima della pubblicazione del Capitolo 23. Infine il cambiamento più importante è stato fatto nella parte riguardante la fuga: secondo la storyboard originale, infatti, Emma sarebbe dovuta fuggire da sola, lasciando indietro tutti i suoi fratelli e con Ray che si sarebbe sacrificato per distrarre Isabella e permettere la sua fuga.
La storyboard si conclude con Emma che, dopo aver vagato senza meta nella foresta, incontra Sonju e Mujika, che le raccontano della promessa siglata 1.000 anni prima tra gli umani e i demoni. Pur non avendo un'idea precisa su come proseguire la storia dopo questo evento, Kaiu Shirai ha comunque rivelato che la sua intenzione era quella di far tornare Emma a Grace Field molti anni dopo, scoprendo che Krone era diventata una Mamma, mentre Gilda, al contrario dei suoi fratelli, era sopravvissuta diventando una "Sorella".
Carriera da mangaka[]
Titolo | Immagine | Disegnatore | Prima pubblicazione | Capitoli | |
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Cosa è successo ad Ashley Goeth (アシュリー=ゲートの行方, Ashurī Gēto no yukue) |
Rickey | Giugno 2015 | 1 | ||
Il desiderio di Poppy (ポピィの願い, Popyi no negai) |
Posuka Demizu | Febbraio 2016 | 1 | ||
The Promised Neverland (約束のネバーランド, Yakusoku no Nebārando) |
Posuka Demizu | 1 Agosto 2016 | 181 | ||
Il fotografo di spiriti Saburo Kono (心霊写真師 鴻野三郎, Shinrei Shashinshi Kouno Saburou) |
Posuka Demizu | 16 Agosto 2020 | 1 |
Curiosità[]
- A Kaiu piace far passare attraverso il proprio manga gli ideali tipici di Jump (l'impegno, l'amicizia) anche se The Promised Neverland differisce dagli altri manga pubblicati dalla rivista per la sua carenza di scontri e battaglie.
- Ha ammesso che adora ingannare i lettori.
- Ama i film e le serie TV americane (in particolare il film "L'innocenza del diavolo" e la serie "The Muppet Show") e ha ammesso che hanno esercitato una grande influenza su di lui. Inoltre ha dichiarato di essere un grande fan della serie "The Umbrella Academy".
- Kaiu ha affermato che autori come Naoki Urasawa (Monster, Pluto, 20th Century Boys), Takeshi Obata (Death Note, Bakuman, Hikaru no Go) e Yusei Matsui (Majin Tantei Nogami Neuro, Assassination Classroom) gli sono di ispirazione.
- Nelle pagine extra del Volume 1, Kaiu ha scritto che i disegni fatti dai bambini che si vedono sui muri dell'orfanotrofio li ha disegnati lui.
- Il 3 Giugno 2018 ha rivelato su Twitter che il suo personaggio preferito di The Promised Neverland è Phil[2].
Riferimenti[]
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