The Promised Neverland Wiki
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131045 (131045, 131045?) è il secondo episodio di The Promised Neverland.

Sinossi[]

È notte all'orfanotrofio di Grace Field e due ombre corrono verso i cancelli. Emma e Norman, amici per la pelle, vogliono consegnare un animale di pezza a una bimba appena adottata. Per dirle addio e lasciarle un ricordo indelebile: quello dei bambini con cui ha condiviso 12 anni di studio e giochi all'aria aperta, sotto lo sguardo amorevole della tutrice. Orfani che a loro volta se ne sarebbero andati. È notte, Emma e Norman non lo sanno, ma il buio del mondo al di fuori dei cancelli di Grace Field è pronto a inghiottirli.[1]

Trama[]

Prima della sigla d'apertura, viene mostrato un sogno in cui Emma, alla ricerca di Conny, trova il suo cadavere sdraiato su un tavolo apparecchiato, come se fosse cibo. Emma poi viene sorpresa alle spalle da un demone che sembra intenzionato a mangiarla, e a quel punto Emma si risveglia dall'incubo.

L'episodio si apre all'alba del 13 Ottobre 2045. Emma, ancora sotto shock per la morte di Conny, non riesce a sorridere e a divertirsi come al solito, soprattutto notando la Mamma Isabella che si comporta come se nulla fosse accaduto. A quel punto nella sala da pranzo entra Norman, che dice ad Emma di sorridere e di comportarsi normalmente, altrimenti desterà sospetti.

I due quindi hanno una discussione in privato nella stanza dei test, dove Norman spiega ad Emma che, prendendo in considerazione la conversazione tra i demoni al cancello, e i bambini che hanno lasciato l'orfanotrofio prima di Conny (Hao e Sadie), risulta chiaro che: le spedizioni al macello avvengono una volta ogni 2 mesi; i bambini vengono spediti mentre hanno un'età compresa tra i 6 e i 12 anni; e soprattutto, i bambini spediti a 6 anni vengono considerati merce di bassa qualità, mentre quelli di 12 anni sono merce di qualità suprema. Emma si chiede perchè vengono effettuati dei test di intelligenza sui bambini e in base a che cosa un bambino viene giudicato merce di alta o bassa qualità. Norman a quel punto intuisce che i demoni sono interessati al cervello degli umani, e un cervello più sviluppato è anche più delizioso.

Emma e Norman si spostano all'esterno, disegnano sul terreno una bozza dell'area di Grace Field e giungono alla conclusione che la soluzione migliore e scappare di giorno, attraverso il bosco. I due quindi oltrepassano il recinto per vedere cosa c'è oltre, e alla fine del bosco scoprono un enorme muro alto 10 metri. Emma si arrampica su un albero, ma non riesce comunque a vedere cosa c'è aldilà del muro. Osservando il muro, Emma intuisce che è impossibile arrampicarsi su di esso, ma può comunque essere scavalcato usando una corda. I due tornano nei pressi dell'orfanotrofio ma, dopo che Isabella trova con estrema faciltà Naila, un'orfana che si era persa e addormentata nel bosco, Emma e Norman capiscono che l'orologio della Mamma è in realtà in realtà un radar che può localizzare la posizione dei bambini tramite delle trasmittenti installate all'interno dei loro corpi. Inoltre Emma e Norman capiscono che Isabella sa che due bambini erano al cancello il giorno precedente, e dunque ha fatto platealmente scoprire l'esistenza del radar e delle trasmittenti per mandare un messaggio a questi due bambini, ovvero che è impossibile scappare da Grace Field.

All'interno della casa, Norman rassicura Emma, dicendole che la Mamma non sa ancora che i due bambini al cancello erano proprio loro. Norman poi aggiunge che conosce un posto dove trovare le corde. Norman viene richiamato da Don per sbrigare una faccenda di casa, ma non appena Norman torna da Emma, vede che quest'ultima è in compagnia di Isabella. La Mamma interroga Emma facendo domande sul suo comportamento strano di stamattina, ma Emma si giustifica dicendo che era solo preoccupata di lasciare l'orfanotrofio. Emma poi inizia a parlare di Conny, ma anche stavolta Isabella si comporta come se non fosse successo nulla. La conversazione viene interrotta da Ray che richiama i bambini per la cena. Norman ed Emma si dirigono verso la sala da pranzo, ma Isabella all'improvviso chiede loro se sono stati al cancello la sera prima. I due bambini negano tutto, ma non appena si allontanano da Isabella, Emma crolla per la troppa tensione accumulata. Norman la aiuta a rialzarsi, ma anche la sua mano sta tremando.

Durante la notte, Emma e Norman scassinano la porta del ripostiglio e si impossessano di alcune tovaglie, che useranno come corde per scavalcare il muro.

Il mattino dopo, Emma e Norman nascondono le "corde" sul cavo di un albero nel bosco, con Emma che poi propone a Norman di rivelare la verità a Ray, così che quest'ultimo possa aiutarli nel piano di fuga. Norman è d'accordo, ma chiede ad Emma di poter parlare da solo con lui, più tardi. I due però vengono sorpresi proprio a Ray, che già dalla sera di 2 giorni prima aveva notato il comportamento strano dei due. Ray ordina ad Emma e Norman di dirgli subito tutto. Mentre Emma e Norman raccontano tutto a Ray, Isabella nota l'assenza di Ray dalla sua solita postazione in cui legge i libri. Dopo aver scoperto la verità sull'orfanotrofio, Ray inizia a pensare a un piano per permettere ai tre di scappare, ma Emma lo corregge, dicendo di essere intenzionata a scappare con tutti i bambini. I due iniziano a discutere, con Ray che sostiene che è impossibile scappare con tutti i bambini, e inoltre una volta scappati dall'orfanotrofio, si imbatteranno in una società di demoni senza alcun posto sicuro per gli umani. Emma però insiste, sostenendo che creerà lei stessa un posto sicuro e cambierà questo mondo, pur di salvare tutti. Ray protesta con Norman, chiedendogli di far ragionare, ma Norman invece dichiara di voler sostenere il piano di Emma. Un Ray furioso gli chiede perché, dato che di solito lui è più razionale di così, con Norman che risponde che Emma gli piace e vuole farla sorridere, anche a costo di sacrificare sè stesso. Ray dunque viene costretto, seppur controvoglia, ad accettare le intenzioni dei due.

In quel momento risuona la campana, con Emma che nota che sono stati richiamati più presto del solito. All'interno della casa, la Mamma introduce ai bambini due nuovi inquilini: Carol, una neonata orfana, e Sorella Krone, una donna che aiuterà Isabella nelle faccende di casa. L'episodio si chiude con Isabella che ha un volto sorridente, mentre Emma, Norman e Ray hanno uno sguardo visibilmente preoccupato per la presenza di questa nuova adulta.

Differenze con il manga[]

  • Proprio come nell'episodio precedente, numerosi discorsi mentali presenti all'interno del manga sono stati tagliati.
  • Nell'anime Emma mantiene uno sguardo cupo per tutta la mattinata, mentre nel manga ha un volto pallido solo per alcuni minuti, per poi ricordare le parole di Norman e tornare a sorridere, dando il buongiorno a tutti e comportandosi normalmente.
  • Nell'anime la conversazione tra Emma e Norman riguardo la logica dietro le spedizioni degli umani avviene all'interno della stanza dei test, mentre nel manga avviene all'aperto, nel giardino della casa.
  • Nel manga vengono mostrati i volti di Hao e Sadie, mentre nell'anime vengono solamente menzionati.
  • Nell'anime, sempre durante la conversazione tra Emma e Norman, i due parlano anche dell'ordine delle spedizioni e del fatto che i demoni sono interessati al cervello degli umani, ma nel manga i due discutono di questi specifici dettagli solo in un secondo momento, soltanto dopo che hanno già oltrepassato il recinto, scoperto il muro e notato che Isabella possiede un radar.
  • Nel manga la scena in cui la mano di Norman trema per la paura avviene mentre Emma e Norman si dirigono verso il muro, mentre nell'anime avviene subito dopo la conversazione dei due con Isabella.
  • Nell'anime è presente una scena in cui Norman tenta di arrampicarsi in un albero per vedere cosa c'è dall'altra parte del muro, ma finisce per cadere a terra. Nel manga questa scena è assente.
  • La scena finale del Capitolo 3, in cui Isabella, mentre si guarda allo specchio, rivela di avere anch'ella un numero identificativo sul collo, nell'anime è totalmente assente.
  • Nell'anime viene tagliato quasi totalmente il Capitolo 5 del manga. Nel manga infatti, dopo la conversazione tra Emma, Norman e Ray nel bosco, Isabella chiede loro di riassettare una stanza dell'orfanotrofio insieme a Don e Gilda. I bambini passano i successivi 3 giorni a sistemare la stanza e nel frattempo, mentre Don e Gilda non sono presenti, i tre protagonisti discutono sul mondo esterno, sul come sbarazzarsi delle trasmittenti e sul motivo per cui Isabella ha assegnato loro questo compito, ma in tutti e 3 i casi i bambini non hanno abbastanza informazioni e arrivano a un punto morto. Solo dopo tutti questi avvenimenti, Isabella presenta ai bambini Carol e Sorella Krone.

Riferimenti[]

Navigazione[]

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