Ho un'idea (考えがある, Kangae Ga Aru?) è l'ottavo capitolo di The Promised Neverland.
Sinossi[]
Dopo aver trovato la locazione delle trasmittenti, Emma, Norman e Ray cercano di trovare un modo per distruggerle. Inoltre, il trio discute sulla difficoltà del portare con loro tutti i bambini, ma Emma ha un'idea a riguardo.
Trama[]
Il mattino dopo gli eventi del capitolo precedente, Emma, con un pallone in mano, va a giocare nel giardino. Emma però viene interrotta da Isabella, che le sistema il colletto. I due si scambiano dei gesti affettuosi. Emma poi corre in direzione di Ray e Norman, mentre Gilda la osserva con la coda dell'occhio. Anche Krone assiste alla scena mentre sta giocando con i bambini più piccoli.
Una volta riunitasi con Ray e Norman, Emma informa loro che le trasmittenti vengono installate nell'orecchio sinistro di tutti i bambini, con la scusa della puntura per prelevare il sangue. Ray commenta dicendo che non se ne sarebbe mai accorto, ma si possono chiaramente percepire al tatto. Norman invece dice che non era neanche a conoscenza di queste punture, con Emma che si scusa dicendo che lei invece lo sapeva ma non ha mai sospettato nulla. Norman però si complimenta con Emma per aver scoperto la locazione delle trasmittenti, ed ora possono passare alla fase successiva, ovvero come rimuoverle. Norman esclude immediatamente la possibilità di rimuoverle facendo un'incisione con un coltello, con Emma che concorda, dicendo che la Mamma si accorgerebbe subito della ferita, visto che ha l'abitudine di accarezzare l'orecchio dei bambini, facendo finta che sia un gesto affettuoso nei loro confronti. Ray però fa notare che queste trasmittenti hanno delle funzioni abbastanza limitate, infatti il radar non identifica a chi appartiene il segnale, ed inoltre non segnala nulla nel caso uno dei bambini si avvicinasse troppo al muro o al cancello. Se i Demoni stanno usando delle trasmittenti così limitate, allora significa che devono avere qualche funzione che dà loro totale sicurezza. Norman a quel punto ipotizza che le trasmittenti possano essere programmate per notificare i Demoni in caso di rottura o guasto. Ray commenta dicendo che è un ipotesi molto probabile e che devono tenere in considerazione, quindi non possono rompere le trasmittenti in un momento qualsiasi, ma solo poco prima della loro fuga. Emma va nel panico, ma Ray rassicura i due e chiede loro di occuparsi personalmente della questione. Emma e Norman decidono di assecondare la richiesta di Ray, e Norman passa alla questione successiva: trovare un modo per portare tutti i bambini con loro. Norman dice il problema principale è che tutti si fidano ciecamente della Mamma e non accetteranno la crudele realtà. Ray aggiunge che i più piccoli hanno degli evidenti limiti fisici e mentali. Norman a quel punto ripensa alla proposta di Ray di uccidere Isabella e Krone, ma viene interrotto da Emma, che dice di avere un'idea a riguardo.
10 giorni dopo, Ray è seduto sotto un albero e sta leggendo un libro, con Isabella che gli chiede dove si trovino gli altri. Ray dà una risposta vaga, mentre vengono mostrati tutti i bambini che giocano ad acchiapparello nel bosco, mostrando più impegno del solito.
Parte un flashback che mostra il proseguimento della conversazione avvenuta 10 giorni prima, con Emma che spiega che useranno il gioco dell'acchiapparello come sotterfugio per allenare i bambini di nascosto: Norman sarà "lui" mentre gli altri bambini dovranno cercare di sfuggirgli, usando il corpo e la mente. Emma li aiuterà ad allenare il loro corpo, mentre Ray e Norman li aiuteranno a come usare il cervello.
Si torna nel presente, dove Lannion, mentre cerca di nascondersi, nota che sta lasciando delle tracce sul terreno. Ricordando i consigli di Ray, Lani copre le sue tracce e poi ne crea di nuove che conducono nella direzione opposta. Nel frattempo Don osserva la direzione del vento, per evitare che Norman possa sentire i suoi passi. Emma guida i bambini più piccoli in un posto sicuro, mentre Thoma è eccitato per non essere stato ancora catturato. Ma proprio mentre Thoma si illude di poter battere Norman, quest'ultimo compare alle sue spalle e lo cattura. Thoma, tornato nei pressi della casa, si dispera, ma Ray gli fa notare che non deve solo cancellare le sue tracce, ma anche controllare quelle di Norman. Ma mentre sta aiutando Thoma, Ray nota che Krone è scomparsa.
Nel frattempo Krone, con un ghigno minaccioso e con il suo radar aperto, approccia Emma, Norman, Phil e Vivian, e chiede loro di unirsi al gioco dell'acchiapparello.
Personaggi[]
Umani |
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Commenti degli autori[]
- "Ho delle persone che mi stanno facendo visita ogni giorno, quindi adesso devo pulire la mia casa giornalmente!"
- —Posuka Demizu
Curiosità[]
- Nonostante sia morta nel Capitolo 1, questo è il primo capitolo in cui Conny non viene menzionata, nè compare in un flashback.