Controllo (コントロール, Kontorōru?) è il decimo capitolo di The Promised Neverland.
Sinossi[]
Emma, Norman e Ray iniziano a mettere in atto la loro idea di giocare ad acchiapparello in più gruppi. I tre inoltre considerano l'opzione di dire la verità a Don e Gilda, ma sospettano anche che la Mamma possa avere un'informatore tra i bambini.
Trama[]
Il capitolo inizia con i bambini che giocano ad acchiapparello, guidati da Emma. Subito dopo, viene mostrato un flashback dove Norman e Ray spiegano ad Emma che giocheranno ad acchiapparello in più gruppi: infatti i bambini non avrebbero nessuna speranza se tentassero di scappare singolarmente, ma hanno talento e se verranno guidati da un team, ce la faranno. Ray poi chiede ad Emma di memorizzare 100 tipi di formazioni diverse, con la bambina che esegue il compito con facilità. Norman poi aggiunge che ha in mente di coinvolgere anche Don e Gilda nel piano, e far guidare loro un gruppo.
Alla fine del flashback, Norman e Ray sono a lavare i piatti, con Ray che chiede al fratello cosa ha intenzione di fare con Isabella e Krone, aggiungendo che, dal punto di vista psicologico, loro due sono gli unici in grado di poterle uccidere a sangue freddo. Norman però risponde che è meglio neutralizzare Isabella e Krone: ucciderle sarebbe più facile, ma non possono farlo, perchè c'è il rischio che le due adulte vengano monitorate in qualche modo dai Demoni. Ray è d'accordo, ma i due non riescono a trovare una soluzione al problema, con Norman che commenta dicendo che probabilmente la Mamma aveva già previsto che sarebbero finiti in un vicolo cieco.
I due si riuniscono con Emma in giardino, con Norman che spiega loro che, a giudicare da quanto è accaduto negli ultimi 10 giorni, la Mamma sa già con certezza che lui, Emma e Ray sono i bambini che conoscono la verità sull'orfanotrofio. Infatti, se il suo fosse un mero sospetto, allora userebbe Sorella Krone per monitorare loro tre, i bambini più grandi, e scoprire la verità. Invece Krone si sta limitando a controllare i bambini più piccoli, mentre Isabella sta agendo in maniera totalmente passiva. Emma però si chiede come abbia fatto Isabella a scoprire la verità, e per quale motivo li sta lasciando liberi nonostante tutto. Ray risponde che probabilmente Isabella ha già un suo metodo per monitorarli. Emma a quel punto inizia a capire, con Ray che conclude la frase rivelando che c'è un traditore tra i bambini. Norman risponde che non possono essere sicuri al 100%, ma a giudicare dal comportamento dalla Mamma, la sua vera strategia è usare uno dei bambini come spia, per tenerli d'occhio e limitare le loro azioni.
La scena si sposta nello studio della Mamma, dove Isabella coglie di sorpresa Krone, dicendole di avere già sotto controllo la situazione, e che l'ha chiamata solo per precauzione, quindi non è necessario che Krone indaghi per conto suo e che cerchi dei presunti "punti deboli" su di lei per incastrarla. Isabella poi promette a Krone che, se si limiterà a seguire gli ordini, allora la raccomanderà per un posto di Mamma. Isabella poi chiede a Krone come sia andato il gioco dell'acchiapparello, con Krone che risponde che sono tutti dei bambini speciali. Krone a questo punto inizia a capire che perfino il gioco dell'acchiapparello faceva parte del piano di Isabella. La Mamma poi dice a Krone che è una ragazza intelligente, e sicuramente ha già capito che non deve più commettere altri errori. Isabella poi congenda la Sorella, che lascia la stanza con uno sguardo scioccato.
Si torna sui 3 protagonisti, con Emma che non riesce a credere che ci sia una spia tra i bambini, e si chiede chi possa essere. Forse uno tra i piccoli sta semplicemente facendo il "bravo bambino" e sta involontariamente aiutando la Mamma, ma nel caso ci sia davvero un traditore, allora non c'è alcuna possibilità di fuggire con tutti i bambini. Emma inizia a perdere ogni speranza, ma una visione di Conny le fa ritrovare la determinazione. Nel frattempo Ray chiede ai suoi fratelli cosa faranno adesso, soprattutto se la spia si rivelasse essere uno tra Don e Gilda, ovvero i due che vogliono coinvolgere nel piano. Norman risponde di avere una strategia a riguardo, e se Don o Gilda fossero la spia, allora sfrutteranno la situazione a loro favore, controllando a loro piacimento il flusso di informazioni. Emma è sorpresa dalla preparazione di Norman, ma a quel punto parte un flashback di alcuni giorni prima in cui Norman, ancora frustrato per l'arrivo non previsto di Krone, promette a sè stesso che questa sarà l'ultima volta che si farà battere in astuzia da Isabella, ed inizia a riflettere in modo intenso, quasi inquietante. Norman però non mostra questo lato nascosto di sè e continua a sorridere ad Emma.
Don richiama i tre dicendo loro di giocare ad acchiapparello, con Ray che con un gesto risponde che stanno arrivando. Ray poi spiega a Norman ed Emma che la strategia della Mamma è tenerli sotto controllo, quindi, a meno che non facciano mosse azzardate, nessuno di loro verrà spedito in anticipo. Ciò significa che hanno un mese e mezzo di tempo per organizzare l'evasione da Grace Field. Norman però all'improvviso chiede a Ray se ha fatto progressi riguardo la questione delle trasmittenti. Ray risponde che le cose procedono bene, e in circa 10 giorni potrà risolvere definitivamente la questione. Norman allora annuncia ai due che metteranno in atto il loro piano di fuga, proprio tra 10 giorni, l'8 Novembre. Il capitolo si chiude con Emma e Ray che rimangono increduli di fronte all'annuncio di Norman.
Personaggi[]
Umani | Demoni |
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Commenti degli autori[]
- "Vi ringrazio per la pagina a colori! Sto diventando più veloce a disegnare. Devo superare la barriera del suono!"
- —Posuka Demizu
Curiosità[]
- Questo capitolo dà inizio all'Arco dell'evasione.
- Questo è il primo capitolo di The Promised Neverland a ricevere una pagina a colori su Weekly Shōnen Jump (privilegio che solitamente viene riservato a soli 4 manga della rivista ogni settimana), ad eccezione dei Capitoli 1 e 2, dove però la pagina a colori è obbligatoria.